Linea Audarya
Il Nuragus di Cagliari Audarya incarna le sfumature della terra e del mare della Sardegna, offrendo un’esperienza sensoriale unica.
Tra miti e realtà
L’origine del vitigno Nuragus è avvolta da leggende e storie affascinanti, dalle possibili derivazioni linguistiche ai legami con l’antica storia dell’isola. Infatti, il nome “Nuragus” potrebbe derivare dalla parola fenicia “nur”, indicante il fuoco, oppure potrebbe essere associato ai maestosi “nuraghi”, antiche strutture neolitiche sarde.
Un tesoro da scoprire
Il Nuragus si distingue per la sua resistenza alla siccità e la struttura compatta del grappolo, contribuendo alla produzione di vini di qualità.
La scheda
Classificazione: Nuragus di Cagliari Denominazione di Origine Controllata
Uvaggio: Nuragus 100%
Provenienza: vigne “Acquasassa” e “Audarya”, Serdiana
Suolo: terreni calcareo-argillosi a 160 metri sul livello del mare
Clima: mediterraneo, bassa piovosità invernale ed estati ventilate e soleggiate
Età media delle vigne: 15 anni
Sistema di allevamento: alberello a spalliera bassa. Densità d’impianto di 5000 ceppi per ettaro e produzione di 70-80 q.
Vendemmia: manuale in piccole ceste da 20 Kg l’una e cernita delle uve all’arrivo in cantina. Prima decade di settembre
Vinificazione: pressatura soffice e decantazione naturale a freddo del mosto. Solo il mosto fiore fermenta in tini di acciaio a 16°C di temperatura per esaltare le caratteristiche originarie del terroir. Completa il proprio percorso evolutivo, sostando sulle fecce fini prima della bottiglia.
Colore: giallo paglierino
Olfatto: fragrante, con note romatiche di erbe essenziali
Sapore: ricco e dalla piacevole morbidezza
Conservazione: al riparo dalla luce, con bottiglia orizzontale, temperatura e umidità controllata 17°C – 70%. Servire ad una temperatura di 9-11°C
Abbinamenti: fregola sarda e gnocchetti sardi alla carlofortina, formaggi semistagionati. Spigole alla vernaccia e cappone con patate e pomodorini freschi.
Formato disponibile: 0.75 lt
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