Linea Selezione
“Est’issa”, è lei – la Malvasia che incanta. Questa varietà, coltivata nei terreni soleggiati del sud della Sardegna, è un omaggio alle tradizioni e ai sapori della regione. Estissa racchiude passione e ricordi, evocando la storia di un’isola e delle sue genti.
Un nome che narra di origini antiche e nobili
Estissa trae il suo nome dall’espressione sarda “Est’issa”, che significa “è lei”. Questa scelta riflette l’unicità e l’importanza della Malvasia nella nostra collezione di vini. Le radici storiche di questa uva risalgono all’Alto Medioevo, quando fu portata in Sardegna dai monaci basiliani di culto orientale. Conosciuta localmente come “alvarega” o “bianca greca”, la Malvasia di Cagliari DOC di Estissa è un tributo vivente alla ricca eredità culturale dell’isola.
Un impegno per l'eccellenza dal vigneto alla cantina
Le vigne trentennali di Estissa, coltivate a spalliera bassa su suoli calcareo-argillosi, stanno a testimoniare l’impegno nella cura di ogni pianta e nella selezione di ogni grappolo. Questa attenzione permette di preservare la freschezza e la finezza del vino, con una produzione limitata a settanta quintali per ettaro che garantisce l’esclusività e la qualità superiore del nostro prodotto.
Un'arte antica rivisitata
Dopo una vendemmia manuale che rispetta i tempi perfetti della natura, le uve di Estissa vengono trasportate rapidamente alla cantina, dove iniziano il loro percorso di trasformazione. La fermentazione avviene in piccoli ovuli di cemento, una scelta che favorisce una maturazione omogenea e arricchisce il vino di una complessità strutturale e aromatica ineguagliabile. Estissa affina poi per sette mesi a contatto con le fecce fini, processo che ne amplifica la mineralità e la complessità.
La scheda
Classificazione: Malvasia di Cagliari Denominazione di Origine Controllata
Uvaggio: Malvasia 100%
Provenienza: Vigna Acquasassa, Serdiana
Suolo: terreni calcareo-argillosi a 140 metri sul livello del mare.
Clima: mediterraneo, bassa piovosità invernale ed estati ventilate e soleggiate.
Età media delle vigne: 30 anni.
Sistema di allevamento: alberello a spalliera bassa. Densità d’impianto di 5000 ceppi per ettaro e produzione di 60 – 70 q.
Vendemmia: manuale in piccole ceste da 20kg e cernita delle uve all’arrivo in cantina.
Periodo di raccolta: dal 15 al 30 settembre
Vinificazione: pressatura soffice e decantazione naturale a freddo. Fermenta lentamente in cemento a temperatura controllata. Chiude con 9 mesi di affinamento sulle fecce fini all’interno di un tino in cemento ovoidale di piccole dimensioni, al fine di maturare e ottenere importante struttura e mineralità.
Colore: giallo paglierino dorato
Olfatto: aromi di fiori di pesco e pera
Sapore: il sorso è sapido e lievemente aromatico, in un contesto centrato ed
equilibrato
Conservazione: al riparo dalla luce, con bottiglia orizzontale, temperatura e umidità controllata 17°C – 70%. Servire fresco ad una temperatura di 9-11°C
Abbinamenti: formaggi poco stagionati, spaghetti vongole e bottarga, pesce condito.
Formati disponibili: 0.75 LT
Scopri gli altri vini della Linea Audarya
Camminera
Bessiu
Nuracada
Bisai
L’essenza del vino sardo